mercoledì 7 maggio 2014

Recensione libro "Il gioco dell'angelo" di Carlos Ruiz Zafon

Buonasera lettori! Stasera vi parlo del libro "Il gioco dell'angelo" di Carlos Ruiz Zafon.
Per sapere le mie impressioni continuate la lettura!

IL LIBRO



SINOSSI:

Nella tumultuosa Barcellona degli anni Venti, il giovane David Martín cova un sogno, inconfessabile quanto universale: diventare uno scrittore. Quando la sorte inaspettatamente gli offre l'occasione di pubblicare un suo racconto, il successo comincia infine ad arridergli. È proprio da quel momento tuttavia che la sua vita inizierà a porgli interrogativi ai quali non ha immediata risposta, esponendolo come mai prima di allora a imprevedibili azzardi e travolgenti passioni, crimini efferati e sentimenti assoluti, lungo le strade di una Barcellona ora familiare, più spesso sconosciuta e inquietante, dai cui angoli fanno capolino luoghi e personaggi che i lettori de "L'ombra del vento" hanno già imparato ad amare. Quando David si deciderà infine ad accettare la proposta di un misterioso editore - scrivere un'opera immane e rivoluzionaria, destinata a cambiare le sorti dell'umanità -, non si renderà conto che, al compimento di una simile impresa, ad attenderlo non ci saranno soltanto onore e gloria.

LA RECENSIONE:

"Entrai nella libreria e aspirai quel profumo di carta e magia che inspiegabilmente a nessuno era ancora venuto in mente di imbottigliare."

Il protagonista della nostra storia si chiama David e ama i libri. A tal punto da scegliere di fare della scrittura il suo mestiere. Ha una promettente carriera davanti, forse anche troppo rosea se vogliamo, ma ci sarà un incontro inaspettato che cambierà tutte le regole del gioco.

"Uno scrittore non dimentica mai la prima volta che accetta qualche moneta o un elogio in cambio di una storia.
Non dimentica mai la prima volta che avverte nel sangue il dolce veleno della vanità e crede che, se riuscità a nascondere a tutti la sua mancanza di talento, il sogno della letteratura potrà dargli un tetto sulla testa, un piatto caldo alla fine della giornata e sopratuttto quanto più desiderea: il suo nome stampato su un miserabile pezzo di carta che vivrà sicuramente più a lungo di lui. Uno scrittore è condannato a ricordare quell'istante, perché a quel punto è già perduto e la sua anima ha ormai un prezzo."

La vita di David è segnata per sempre, Il Principale, quell'uomo dalla pelle fredda che non batte mai le palpebre, ha comprato la sua anima in cambio di un racconto.. un racconto che non ha eguali e che solo lui può realizzare. La posta in gioco è alta, le alternative inesistenti.
Cosa puoi fare quando la tua vita e quella di coloro che ami è appesa ad un filo e nessuno può salvarti dall'oblio?


"Allora seppi che avrei dedicato ogni minuto che ci restava da passare insieme a renderla felice, a riparare al male che le avevo fatto e a restituirle ciò che non avevo mai saputo darle."

Finale agrodolce per questo libro pieno di suspence, colpi di scena e sentimenti contrastanti.
Il cuore del lettore batte in sincronia con David Martìn fino alla fine nella lotta che, da sempre, ha luogo tra il bene e il male.


IL MIO GIUDIZIO:

La mia passione per Zafon ormai non è un mistero per voi che mi seguite, e con questo romanzo ho solo riconfermato la mia profonda stima per questo autore.
Il gioco dell'angelo è l'ennesimo capolavoro del re del mistero. Una storia avvincente che pagina dopo pagina ti trascina con sé come un uragano.
Il mio voto, anche se non amo darli, è assolutamente un 10+


A presto lettori!

da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/amore/frase-76311?f=w:2430>

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