sabato 26 luglio 2014

Recensione libro "Polvere alla polvere" di Brian Freeman

Buon pomeriggio! Ecco la recensione della mia ultima lettura!

La trama

Ci sono verita' che e' meglio lasciare sepolte sotto una coltre di neve.
E' notte quando il detective Jonathan Stride arriva nel piccolo cimitero di campagna dove riposa sua madre, a Shawano, Wisconsin, un luogo dove non metteva piede da vent'anno. Nel buio, la sua torcia illumina la neve che cade piano, mentre una campana arrugginita suona nel vento. All'improvviso, i fari di un'auto della polizia fendono l'oscurita'; un agente scende dall'auto, si avvicina a una lapide e si toglie la vita con un colpo alla tempia.
Stride e' un estraneo in quella piccola citta' e lo sceriffo non gradisce ne' la sua presenza ne' la sua curiosita'. Eppure il detective non puo' dimenticare quanto e' accaduto proprio davanti ai suoi occhi: vuole risposte, ed e' disposto a trovarle da solo. Anche a costo di riaprire le pagime piu' oscure del passato di Shawano..

La recensione

"Stride vide i pezzi di una lapide distrutta a martellate da qualche vandalo. I frammenti di pietra coperti di neve erano sparsi tra l'erba. Solo uno era ancora al suo posto. Riusci' a leggere il cognome: Black..
Sulla pietra liscia, una parola scritta con la vernice rossa.
Teufel.. il Diavolo"

Inizia cosi' questo thriller/ poliziesco. Descrizioni pazzesche e realistiche fanno immaginare al lettore di trovarsi di fianco a Stride in un cimitero di paese. Sembra che sia stato il destino a richiamarlo in quel luogo che appartiene alla sua infanzia. L'intuito del poliziotto e la poca inclinazione a credere nelle coincidenza, lo porteranno ad imbarcarsi in una delle indagini piu' conplicate della sua carriera.

" Percy diceva che le preghiere rendono piu' forte Dio, ma secondo me si sbagliava. Il male vince sempre"

Le indagini prendono una piega mistica.. si parla di possessioni, del potere del Diavolo.. ma cosa c'e' di vero? Fino a che punto si puo' credere al potere del Diavolo che guida l'uomo?
Si tratta solo di un modo per giustificare un crimine o c'e' del vero?
Di sicuro qualcosa non quadra.. sguardi di pietra, voci metalliche, azioni ignobili commesse senza la minima esitazione.
I profili psicologici sono notevoli e il tutto e' intrecciato alla perfezione creando una suspense che tiene incollati alle pagine per sapere come andra' a finire.

"Fisso' il viso di Kelli e capi' che lei lo stava aspettando.
Aveva gli occhi aperti.
Occhi di pietra"

La cosa certa e' che esistono sempre due modi di vedere le cose. Dipende da quello che vogliamo credere e accettare.
Voi da che parte starete? Non vi resta che leggere questo libro e farmelo sapere!

Il mio giudizio

Ho acquistato il libro per caso, ad un prezzo super scontato. Non mi aspettavo in thriller cosi' ben costruito. Mi ha preso dal primo capitolo e la mia attenzione non e' mai scemata.
Ve lo consiglio se amate i thriller o se volete avvicinarvi al genere!
Davvero un libro carino!

⭐⭐⭐⭐

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