martedì 21 ottobre 2014

Recensione libro "L'ipotesi del male" di Donato Carrisi

Buongiorno lettori!
Ho appena terminato la lettura del libro, "Lipotesi del male" di Donato Carrisi, edito da Longanesi.
Non vedo l'ora di parlarvene perciò, buona lettura =)


LA COPERTINA:



LA TRAMA: 

C'è una sensazione che tutti, prima o poi, abbiamo provato nella vita: il desiderio di sparire. Di fuggire da tutto. Di lasciarci ogni cosa alle spalle. Ma per alcuni non è solo un pensiero passeggero. Diviene un'ossessione che li divora e li inghiotte. Queste persone spariscono nel buio. Nessuno sa perché. Mila Vasquez invece è circondata dai loro sguardi. Ogni volta che mette piede nell'ufficio persone scomparse dove lavora, centinaia di occhi la fissano dalle pareti della stanza dei passi perduti, ricoperte di fotografie. Per lei, è impossibile dimenticare chi è svanito nel nulla. Forse per questo Mila è la migliore in ciò che fa: dare la caccia a quelli che il mondo ha dimenticato. Ma se d'improvviso alcuni scomparsi tornassero con intenzioni oscure? Sembrano identici a prima, questi scomparsi, ma il male li ha cambiati. Alla domanda su chi li ha presi, se ne aggiungono altre. Dove sono stati tutto questo tempo? E perché sono tornati?


LA RECENSIONE:

"Noi li chiamiamo i dormienti"
Uomini, donne, bambini sconosciuti per la cui uccisione non era stato ancora individuato un colpevole. Da anni attendevano che qualcuno si presentasse per liberarli dalla maledizione di somigliare ai vivi.

Un nuovo caso da risolvere attende l'agente del Limbo, Mila Vasquez, già nota protagonista del bestseller "Il suggeritore".
In questo nuovo capitolo della sua storia, un inquietante deja-vu , metterà sulla sua strada un nuovo nemico che deve essere fermato. Stavolta appartiene al genere dei "predicatori" e scatenerà la sua armata delle ombre in una serie di omicidi e scomparse pronti a gettare nel caos l'intero dipartimento portando alla luce vecchi misfatti.

"Hai mai sentito parlare dell'Ipotesi del male?
(..) Due opposti sono necessari per cui senza il male non esisterebbe il bene e viceversa. Il bene e il male a volte sono il risultato di una convenzione ma, soprattutto, non esistono in forma assoluta. (..) Il bene di alcuni coincide sempre con il male di altri, ma è valido anche il contrario."

Per tutta la narrazione, il lettore si interroga sull'Ipotesi del male, magistralmente argomentata dall'autore. Fino a che punto si possono giudicare le azioni altrui come "cattive"? 
Ci sono comportamenti, dettati dall'esperienza e da influenze esterne, che per quanto possano sembrare assurdi, hanno una loro logica. E' questo che ti conquista della storia, devi porti delle domande, devi ragionare insieme ai protagonisti e notare i dettagli. Un racconto che ti coinvolge in senso olistico.

"I libri erano una zavorra per rimanere incollati alla vita, perché avevano un finale. Non le importava che fosse lieto o meno, era pur sempre un privilegio che spesso le storie di cui lei si occupava ogni giorno non possedevano. (..) Ma, soprattutto, erano la sua via di fuga. Il suo modo per sparire. S'immergeva nella lettura e tutto il resto- lei stessa- cessava di esistere. Nei libri poteva essere chiunque. Il che equivaleva a non essere nessuno."

Finale inaspettato e come spesso accade nei libri di Carrisi, finale che lascia con più interrogativi di quando si è iniziata la lettura. Un'altra brillante storia tutta italiana, da leggere con il fiato sospeso.


IL MIO GIUDIZIO:

Questo era l'ultimo libro che mancava all'appello, la mia Carrisi-dipendenza già soffre all'idea di non avere altre storie come questa da leggere.
Che dire? Un libro davvero speciale. Come accennavo prima, mi sono ritrovata a ragionare e ad interrogarmi durante la lettura.. è stato come partecipare alla storia, non come spettatrice esterna, ma come parte attiva del racconto. E' la bellezza del quadro psicologico dei protagonisti del libro a determinare il successo del racconto e che lo rende diverso dal solito thriller.
Si nota in ogni singola pagina, lo studio e l'approfondimento che c'è stato, prima di portare l'idea iniziale nero su bianco. 
Credo che tutti dovrebbero leggere le storie di questo autore perché vi stupiranno oltre ogni aspettativa!


n.b. Donato scrivi presto un'altra storia!! :'(


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