giovedì 3 agosto 2017

Recensione "Il libro dell'estate" di Michelle Gable

Buongiorno cuori librosi,
esce oggi per Newton Compton, un romanzo carinissimo e perfetto per le vacanze.
Si tratta de, "Il libro dell'estate", di Michelle Gable.
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"E' da un po' che non vengo a Sconset, ma c'è sempre stato qualcosa di curiosamente confortante nel sapere che Cliff House mi stava aspettando, come un piano di riserva."

Cliff House è una splendida casa colonica che appartiene alla famiglia di Bess da generazioni.
La casa è sempre stata piena di ospiti che hanno lasciato il proprio segno e le loro storie tra le pagine del 'Libro dell'estate'. Chiamata con urgenza dalla madre, Bess ritrova un mondo sempre uguale e confortante che rischia di essere spazzato via per sempre. Sua madre ha speso tutto per evitare di perdere Cliff House, ora tocca a lei.

"Cliff House è un massiccio edificio, come qualche altro che sorge lungo la stessa strada, mentre la maggior parte delle abitazioni è di dimensioni più modeste. Ci sono vasi un po' malconci alle finestre, quasi tutti strapieni di fiori. Ti fa venire voglia di lasciar perdere tutto e metterti a fare il pescatore."

Il potere magico della casa risiede nella vista spettacolare che regala. Cliff House sorge sul picco di una scogliera, di fronte a lei solo una distesa azzurra infinita capace di curare ogni male.
Leggendo le storie del libro e sentendo parlare di nonna Ruby, Bess inizia ad affezionarsi alla casa e a capire come mai le due donne prima di lei abbiano cercato di salvarla ad ogni costo dalla demolizione. Ma come si può contrastare la forza della natura?

"Dovrei passare in rassegna con lei la storia delle nostre estati com'è delineata in questo Libro.
Abbiamo passato davvero dei bei momenti.
Peccato averlo capito adesso."

L'erosione continua della costa, è una minaccia reale e inevitabile per la casa ma, forse, nonostante non ci siano speranze, Cliff House può ancora compiere la sua magia chiudendo un cerchio che dura da tre generazioni.

Ho apprezzato molto il messaggio che l'autrice ha voluto nascondere tra queste pagine.
Cliff House è soltanto la versione romanzata di moltissime case sulle scogliere di Santaky, a Siasconset, che sono andate perdute a causa dell'erosione incontrastata. Chissà che questo libro non possa aiutare qualche progetto per fermare l'avanzata di questo fenomeno. Tornando al libro, mi è piaciuta molto la visione matriarcale della storia: è un libro di donne forti che lottano fino alla fine per ciò a cui tengono. Avrei apprezzato una maggiore caratterizzazione di queste tre donne.
Mi sono affezionata anche io a questa maestosa villa grazie ai piccoli aneddoti dei tanti ospiti che vi hanno trascorso delle piacevoli vacanze estive. Il 'Libro dell'estate' è un elemento fondamentale della storia che permette, a noi e a Bess, di capire l'importanza rivestita dalla casa. La prosa dell'autrice è molto fluida e scorrevole, ma la narrazione non è sempre ben collegata e si rischia spesso di perdere il filo del discorso. Il romanzo non presenta particolari colpi di scena, né un epilogo scontato. E' una storia carina con un significato sociale importante, è perfetta per le vacanze.



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