mercoledì 14 marzo 2018

[Review Party] "Più profondo del mare" di Melissa Fleming

Buongiorno lettori,
oggi ho il piacere di ospitare il review party di un romanzo eccezionale che mi ha commossa ed emozionata profondamente.
Si tratta di "Più profondo del mare" di Melissa Fleming.
Buona lettura!


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L'esile salvagente intorno alla vita tiene a galla Doaa e due bambine, una di pochi mesi, l'altra di nemmeno due anni, a lei affidate dai genitori prima di scomparire per sempre nelle acque, come altre centinaia di persone. Doaa ha paura, lei ha sempre odiato l'acqua, sin da piccola, e solo la guerra e la disperazione che l'accompagna l'hanno convinta a lasciare la sua famiglia e la sua casa in Siria e mettersi su quel barcone. Aveva tanti ricordi felici e tanti sogni da realizzare, che ora galleggiano intorno a lei insieme ai relitti dell'imbarcazione e ai pochi superstiti dei 500 che si erano messi in viaggio. Erano quasi arrivati, solo poche ore di mare li separavano dall'Italia, risate liberatorie cominciavano a levarsi dal ponte, quando un peschereccio si dirige contro di loro, una, due volte. Per farli affondare. Il barcone non regge e tutti si gettano in acqua. Molti annegano subito. Anche Doaa non sa nuotare e solo il salvagente che le porta il marito la tiene a galla. E lo farà per i successivi quattro giorni, in cui le voci e i lamenti intorno si spengono uno dopo l'altro. La tentazione è di lasciarsi andare, ma le due bambine che si aggrappano a lei reclamano la vita. Per loro deve lottare e resistere un'ora di più, poi un'altra, e cantare, e pregare, fino a quando qualcuno arriva. Solo undici vengono tratti in salvo. Doaa ha diciannove anni, ma la sua vita comincia da quei quattro giorni alla deriva. Perché la prima volta nasci al mondo, ma è quando capisci quanta forza si cela in te, e quanto la speranza può avere la meglio sulle circostanze più tragiche, che nasci a te stesso.

Dopo aver letto le prime pagine di questo libro, ho capito subito che non sarebbe stata una lettura come tante.. una di quelle che lascia indifferenti una volte chiuse e riposte sullo scaffale della libreria. Melissa Fleming mi ha regalato una storia che porterò nel cuore per sempre, insieme a Doaa e alla sua famiglia. Doaa non è una ragazza come le altre, è una ragazza siriana innamorata del suo paese e della libertà: due cose impossibili da conciliare. L'autrice racconta, con delicatezza, l'inizio della fine di un'epoca per il popolo siriano e il lungo esodo alla ricerca della salvezza e di una vita migliore. Grazie a Doaa ho conosciuto un lato diverso della vita e delle persone che, ogni giorno, arrivano nel nostro paese. La sua esperienza mi ha aperto gli occhi su un fenomeno che, visto in televisione, non riesce a rendere la reale portata di questa tragedia umanitaria. Ho apprezzato ogni sfumatura di questa ragazza, ho amato il suo coraggio e la sua voglia di avere di più, quel lato ribelle che non le ha mai fatto perdere la voglia di lottare per un bene superiore e quell'amore per la patria così raro, di questi tempi.

Acettò suo malgrado di rimanere a casa,
ma la sua obbedienza non sarebbe durata,
il suo cuore restava con la rivoluzione.

La tematica attuale del libro, è un monito per tutta l'umanità a non voltarsi dall'altra parte e a prestare il giusto valore alle cose che troppo spesso diamo per scontate. Non dev'essere stato facile ricostruire l'escalation di odio e violenza che ha portato la guerra in Siria, l'autrice ne parla in un modo delicato ma veritiero senza tralasciare la crudeltà e il clima di oppressione in cui queste persone vivono e da cui cercano disperatamente di scappare. I sentimenti e l'umanità del popolo siriano sono al centro del romanzo e trovano voce grazie a Doaa e agli altri personaggi. Ognuno vive questa situazione a modo suo, ma il denominatore comune è l'ingiustizia di cui sono vittime, la paura di affrontare un nuovo giorno e di non vedere i propri cari tornare a casa. La sicurezza e la libertà sono beni che non hanno un prezzo. Il mio cuore si è fatto piccolissimo, in alcuni momenti, in quanto si è ritrovato alle prese con i pensieri superficiali che di solito faccio quando penso a cose così lontane dal mio mondo e la verità, nuda e cruda, che l'autrice mi ha messo di fronte. Sinceramente faccio fatica a trovare le parole per raccontarvi una storia del genere, a spiegarvi la profondità di un personaggio come Doaa e l'importanza di diffondere storie come la sua. I paesaggi e i dettagli di una narrazione struggente mi hanno rapita completamente e mi hanno mostrato l'altra faccia del problema dell'immigrazione... il lato umano. Se cercate storie leggere per trascorrere il tempo, non è un libro che fa per voi. Ma se cercate una storia vera, autentica ed emozionante sono certa che amerete profondamente questo romanzo.  Mi sembra superfluo dirlo ma, per me, è stata una delle letture più belle dell'anno.



2 commenti:

  1. Questo libro mi incuriosisce, me lo segno.

    Ti ho nominata per il "My World Award", segui il LINK per saperne di più! :)

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